La mia barca è un Grand Soleil 39, una barca mitica del cantiere Del Pardo, progettata dal grande Alain Jezequel. Come scrive Il Giornale della Vela:
“è una barca disegnata per chi ama navigare davvero.”
Io la adoro, perché è veloce, ma anche molto solida, il che per me è molto importante. Non so mai dove le mie rotte mi porteranno e quindi non potrei mai essere armatrice di una barca con la quale non mi sentirei di fare il giro del mondo.
E poi mi piacciono tanto anche gli interni, è molto calda:
La cucina
Tanto spazio per gli amici
La cabina di prua
La libreria di bordo
E perché si chiama Tahuata?
C’è una piccola baia, alle isole Marchesi, chiamata Hanamoenoa. Se qualcuno mi chiede qual’è il mio luogo del cuore, io penso subito a quella baia.
Lì il tempo sembra fermarsi, lì vivi in un altro mondo, lontano da tutto. Non esiste una strada per arrivarci.
I cellulari non prendono e internet non esiste. Esistono solo la sabbia, le palme ed il mare.
Lì ho nuotato per la prima volte con le mante, ho visto per la prima volta uno squalo e lì ho conosciuto Steven, un amico speciale che mi ha insegnato a guardare il mare con il cuore.
Lì ho imparato che senza il superfluo si vive meglio. Ho passato mesi interi in quella baia, tanti mesi stupendamente semplici.
Hanamoenoa si trova sulla costa orientale dell’isola di Tahuata ed è proprio in suo onore che ho deciso di chiamare la mia barca così.
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